Esercizio Fisico e Lipedema: Cosa Fare, Cosa Evitare e Perché Muoversi è Fondamentale

Introduzione

Chi convive con il lipedema lo sa: il movimento non è solo un modo per “tenersi in forma”, ma un elemento chiave per migliorare il benessere, ridurre il dolore e sostenere il drenaggio linfatico. Eppure, attorno all’esercizio fisico in caso di lipedema ci sono ancora tanti dubbi, paure e informazioni contrastanti.

In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza — basandoci su fonti affidabili italiane — su quali sono le attività più adatte, cosa evitare e perché l’attività fisica mirata rappresenta una parte essenziale della terapia.

Perché l’attività fisica è importante nel lipedema?

Il lipedema è una patologia cronica che comporta un accumulo anomalo di tessuto adiposo, prevalentemente a livello degli arti inferiori. Spesso associato a dolore, gonfiore e difficoltà motorie, viene erroneamente confuso con l’obesità o la semplice ritenzione idrica.

Il movimento svolge un ruolo fondamentale su più fronti:

  • Favorisce il drenaggio linfatico e venoso
  • Aiuta a mantenere la funzionalità articolare
  • Migliora la mobilità e riduce la rigidità
  • Supporta il tono muscolare e la postura
  • Riduce lo stato infiammatorio di basso grado

Anche in assenza di perdita di peso significativa, l’attività fisica regolare può migliorare la qualità della vita.

Quali attività fisiche sono consigliate?

Non tutte le attività fisiche sono uguali: il principio base è evitare sovraccarichi e impatti violenti, prediligendo esercizi a basso impatto e costanti nel tempo.

Attività in acqua (idroterapia, camminata in piscina, aquagym): ideali perché la pressione idrostatica favorisce il ritorno linfatico, mentre l’ambiente acquatico riduce lo stress articolare.

Camminata dolce (possibilmente con calze compressive): stimola la circolazione e aiuta nel drenaggio.

Bicicletta o cyclette: migliora la resistenza senza caricare le articolazioni.

Attività posturali e di respirazione (pilates, yoga, ginnastica dolce): fondamentali per allineare il corpo e favorire la consapevolezza corporea.

Stretching e mobilità articolare: per mantenere l’elasticità dei tessuti e prevenire contratture o rigidità.

Attività da evitare (o da monitorare con cautela)

Ci sono attività che possono risultare inefficaci o addirittura controproducenti per chi soffre di lipedema:

Sport ad alto impatto (corsa, salti, crossfit intenso): possono aggravare il dolore articolare e il trauma tissutale.

Allenamenti troppo intensi o brevi e violenti: generano infiammazione acuta, non utile nei tessuti già compromessi.

Esercizi localizzati per “dimagrire le gambe”: il lipedema non risponde a un dimagrimento localizzato.

✅ Se si vuole fare attività più intensa, meglio essere seguiti da un fisioterapista esperto in linfologia.

L’importanza del lavoro personalizzato

Ogni persona è diversa e ogni lipedema si manifesta in modo unico. L’ideale è lavorare con:

  • un fisioterapista esperto in linfedema/lipedema
  • un chinesiologo con esperienza nella rieducazione motoria
  • un medico specialista che possa valutare eventuali comorbidità

Un’attività calibrata sulle proprie condizioni cliniche è più efficace e sicura.

Quando iniziare?

Subito. Anche piccoli cambiamenti, come 10 minuti di camminata al giorno, possono fare la differenza. L’importante è la costanza.

Non serve fare tanto. Serve fare bene, con ascolto e continuità.

Conclusioni

Nel trattamento del lipedema, l’esercizio fisico non è accessorio, ma parte integrante di un percorso terapeutico completo. L’attività fisica aiuta il corpo, ma anche la mente, e può restituire libertà di movimento, fiducia e autonomia.

È importante affidarsi a professionisti competenti e ascoltare il proprio corpo. Ogni passo, anche il più piccolo, è un passo verso il benessere.

Fonti di approfondimento

Ogni corpo ha bisogno di movimento, ma non esiste un unico modo giusto per farlo. Se convivi con il lipedema e vuoi capire quale attività può davvero aiutarti, parlane con uno specialista.

Prenota una prima visita qui: https://bit.ly/3IJPhcb

 

5.0
Basato su 47 recensioni
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Teresa Ciaravolo
10:06 04 Sep 24
Sono stata a visita dalla dottoressa Angela Piantadosi, gentile disponibile e con grande empatia. Ho fatto poi più cicli di terapie con la dottoressa Katia Boemia, fisioterapista con anni di esperienza nel linfodrenaggio, ho trovato per la prima volta nella mia vita una vera professionista, attenta, precisa, scrupolosa e oltre alle terapie mi ha anche dato preziosissimi consigli per stare meglio.
Marcella Giannattasio
13:42 04 Aug 24
Sono molto felice di aver trovato una soluzione al mio problema. La fisioterapista Katia è una professionista attenta e disponibile. Istruisce i suoi pazienti con pillole di saggezza e li sprona con un profondo senso di umanità. Consigliatissimo!
Lina Mignone
11:57 04 Aug 24
Ho conosciuto la dottoressa Katia Boemia perché avevo bisogno di linfrodrenaggio per le gambe molto gonfie piene di liquidi , e devo dire che è stata bravissima, umana,un'amica.Oggi il primo giorno che ho messo le calze grazie a lei che mi ha dato tanto aiuto morale visto che non pensavo di uscirne.grazie ancora.Lina Mignone
patrizia vitiello
09:44 04 Aug 24
La dott.ssa Boemia (per noi pazienti semplicemente Katia ❤) è una persona eccezionale, oltre che la n.1 nella terapia x il trattamento del linfedema! Metto al primo posto la sua umanità, gentilezza, amorevolezza e attenzione con cui tratta i pazienti, perché quando ci si trova ad affrontare percorsi terapeutici cosí lunghi la cosa più importante per noi è il sentirsi accolti e capiti. Non finirò mai di ringraziarti x quello che fai x me
Renato Maturo
08:58 04 Aug 24
Dott.katia il top per la linfedema..la n 1 nel settore..
Maria Letizia Vitale
18:41 21 Jun 24
Mi sono affidata alla dottoressa Boema per curare gli esiti chirurgici di un intervento al seno. Grazie alla sua professionalità la situazione è migliorata tantissimo. Inoltre mi ha guidato in un percorso di consapevolezza e di conoscenza del corpo insegnandomi manovre ed esercizi perché io potessi poi continuare anche da sola il mio percorso di cura.